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Letargo 2.0

ottobre 25, 2008

Scusate il letargo, quello bloggaiolo intendo, ma in questo periodo sono in altre faccende affancendato e il mio cervello inizia a dare segni di squilibrio…

tuttavia non ha senso chiudere (o cancellare) un blog… a presto.

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sigh.mumle pt.2

ottobre 6, 2008

(clicca sull’immagine per leggere, altrimenti diventi cieco)

Facendo un rapido calcolo: ogni medico in formazione specialistica deve tra i 3000 e 4000 euro nei prossimi 3 mesi (per chi è in corso dall’ 1/11/2006) e vede (un “deve” anagrammato) il suo stipendio decurtato di 100-150 euro al mese. Per le casse dello stato: + 30 mln di euro circa.

Proprio ora che ci sono gli esuberi di Alitalia da pagare…

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sigh.mumble.sigh.mumle.sigh.mumle.

settembre 27, 2008

Noi siamo al 55° posto.

Più in alto di noi ci sono Macao, Oman, Bahrain, Jordan e Botswana.

Leggete qui per piacere.

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Croquetas caseras

settembre 10, 2008

Solo cucinando (e ovviamente mangiando) riesco a combattere la nostalgia (quelli di lingua portoghese direbbero saudade ed è qualcosa di più profondo che semplice nostalgia) di un posto chiamato Andalucia: ricordo come fosse ieri i vicoli di Granada ed io in giro per i bar tapas più malfamati della città a bere canas (birre alla spina) in continuazione e mangiare tapas senza sosta, come facevano gli andalusi, come vorrei fare anche ora…

La ricetta  è presa dallo stesso libro da cui ho tratto quella per le crepes, le dosi non occorrono: ad ognuno la possibilità di farcirsi le prorpie crocchette come meglio crede.

Croquetas caseras de Jamon e pollo

Besciamella, prosciutto cotto, petto di pollo lessato in brodo e noce moscata gli ingredienti che occorrono: fate riposare l’impasto (pollo e prosciutto tagliati ovviamente a dadini) in frigo per un’oretta circa, dopodichè, fatta la forma delle crocchette con le mani, impanate con uovo e pangrattato e friggete in abbondante olio.

Consigli per l’uso: la besciamella deve essere densa per dare consistenza alle croquetas, quindi abbondate con la farina; quanto alla noce moscata, io l’adoro e quindi ho abbondato anche con quella, sperando, lo confesso, in un suo effetto psicoattivo

Curnonsky (gourmet francese) diceva a proposito della noce moscata: “…chiunque l’abbia assaggiata, per lungo tempo non desidera altre spezie, esattamente come chiunque abbia fatto l’amore con una donna cinese per lungo tempo non desidera farlo con altre donne”.

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Ed Einstein creò l’indovinello

agosto 26, 2008

Agli inizi del 900 Einstein scrisse questo indovinello profetizzando che il 98% della popolazione non sarebbe stato in grado di risolverlo. Due sono ora le possibilità: o io faccio parte del rimanente 2% o le proporzioni ipotizzate dal genio del relativismo sono errate. Fate un pò come meglio vi pare…

PREMESSA: In una strada vi sono 5 case dipinte in 5 colori. Ognuno dei padroni beve una bevanda diversa, fuma una marca di sigarette diversa e posside un diverso animale.

INDIZI: L’inglese vive in una casa rossa. Lo svedese ha un cane e il danese beve thè. La casa verde è a sinistra di quella bianca ed il padrone (della verde) beve caffè. La persona che fuma Pall Mall ha gli uccellini, chi fuma Dunhill’s abita la casa gialla ed ha come vicino uno coi cavalli, quello che fuma Blue Master beve birra. Chi fuma le Blends ha invece un vicino che beve acqua e vive accanto ad un vicino coi gatti. Il tedesco si sa fuma le Prince. Il norvegese vive nella prima casa accanto a quella blu, mentre l’uomo che abita la casa centrale beve latte.

DOMANDA: Chi possiede il Pesciolino ? Chi è costui, dove vive e cosa beve ??

(foto tratta da qui)

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Crepes renellas de ensalada de pollo

agosto 25, 2008

Chi ha amato Kitchen di quella pazza di Banana Yoshimoto sa cosa possa significare la parola cucina… Chi si è divertito col migliore Andrea Pezzi su Mtv sa quanto uno possa trovare una delle sue tante dimensioni tra i fornelli… E di ritorno dall’Andalucia non potevo non combattere l’invadente nonstalgia con aperitivi a base di tapas e vinello di casa nostra (questo si, finalmente…).

Ecco allora una variazione (non riesco a non metterci del mio nelle cose) di Crepes renellas de ensalada de pollo. La ricetta l’ho rubata da un libercolo dato in dono ad una che in giro chiamano violacea, sperando che ne faccia buon uso !!

Crepes ripiene di insalata di pollo con peperoncini verdi (4 pezzi).

Per la pasta: 60 gr di farina, 1 uovo, 1 bicchiere di latte (circa 12,5 cl), sale. Versate tutto in una ciotola (o in un robot da cucina) e amalgamate il tutto, lascendolo riposare possibilmente un pochino in frigo. Bagnate il fondo di una padella antiaderente (7 cm di diametro) con un tovagliolino imbevuto di olio. Quando la padella è calda versate con un mestolo la pastella affinchè si disponga uniformente per tutta la superficie di cottura. Cuocere su entrambi i lati.

Per il ripieno: 1 petto di pollo lesso in brodo tagliato a cubettini, una ciotolina di lattuga tagliata a listarelle, qualche pomodorino e peperoncini verdi affettati a rondelle: tutto in abbondante maionese alle erbe o yogurt se preferite gusti più acidi. Io ho usato una salsa assimilabile alla cocktail e il tentativo è stato premiato. Le dosi sono per ovvi motivi moooolto variabili.

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verso il Sud…

agosto 3, 2008

Questo è un post di despedida: parto con l’auto e raggiungo il Sud della Spagna. Che fosse Andalusia si capiva dall’immagine (tratta da qui – XV biennale del Flamenco – dal 10 Set all’11 Ott a Siviglia -sigh! sarò già tornato…). Che poi ogni curiosità, interesse, emozione, voglia ecc. ecc. possa essere soddisfatta strada facendo, questa è una possibilità che mi concedo. Parto verso il Sud, dove arrivo non lo so, forse finanche in Africa. Buone vacanze a tutti, ci si rivede al rientro.

qualche post scriptum:

1. partecipa al gioco dell’estate: scarica da qui il LUDUS SCHIFANUS  (tutte le info seguendo il link)

2. “Non c’è andata che sia uguale al suo ritorno. Non c’è ritorno uguale a quello che ti aspettavi all’andata.” (tratto da Psicofarmaci agli Psichiatri di Enrico Baraldi, che qui si concede un’intervista)

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Un ministro della Res Publica…

luglio 30, 2008

Che quei tirchi degli irlandesi di Ryanair non mi stiano particolarmente simpatici questo è un fatto. Che siano signori incontrastati del low cost (nonostante la brusca discesa del titolo dei giorni scorsi dovuta all’ulteriore aumento del costo del petrolio), questo è un altro fatto. Che poi abbiano dei bravi creativi al loro servizio credo sia innegabile: guardare (le foto qui sotto) per credere.

Sul buon gusto di queste pubblicità se ne può discutere pure, ma che ci sia qualcuno che pensa che Mr. Ryanair abbia offeso gli italiani tutti con lo spot con l’immagine di Bossi, questo mi maraviglia assaje.

A me, più che altro, offende Bossi in quanto tale, il suo gesto nei confronti dell’inno e offende ancor di più la questione Alitalia: qualcuno lo dica a Matteoli…

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Altered States

luglio 16, 2008

Cosa succede se la mente umana non viene stimolata? “Nulla!” risponderemmo in prima battuta: basti pensare a cosa succede durante le ore di sonno. Nessuna attività cosciente interferisce col “riposo” neurale, che tuttavia tanto riposo sembra non essere e i sogni lo dimostrano. Ma negli anni ’50 il Dr. Lilly aveva intenzione di andare oltre, andando a testare con mano come potesse rispondere il cervello alla deprivazione sensoriale. Avvia allora i suoi esperimenti con la vasca da lui creata: un contenitore dove l’ospite potesse galleggiare in acqua mantenuta a temperatura corporea costante, al riparo dalla luce e da rumore alcuno. I risultati che lui ottiene testando la vasca su se stesso sono sbalorditivi: la deprivazione sensoriale conduce l’ospite della vasca in uno stato onirico, dove è possibile esplorare i più reconditi recessi della coscienza del singolo e forse della collettività animale e vegetale tutta. La percezione dei limiti corporei svanisce, si perde il contatto col mondo, la mente libera di viaggiare e conoscere.

Sulla vita del Dr. Lilly e sugli esperimenti sulla vasca da deprivazione nasce questo film di Ken Russel del 1980. William Hurt interpreta Eddie, giovane scienziato che sperimenta su se stesso la vasca e, alla ricerca di uno stato di coscienza altro, fa un viaggio in Messico iniziandosi ai riti sciamanici con l’assunzione dei funghi allucinogeni (il Dr. Lilly aveva invece eseguito esperimenti con l’LSD e con la Ketamina). Ritorna Leary, tornano i personaggi della controcoltura americana che vedevano nelle droghe allucinogene un mezzo per abbattere le porte della percezione, fonte di fallace – o quantomeno parziale – conoscenza. Ma il film regge fino ad un certo punto perchè se da un lato Ken Russel si mostra con tutto il suo estro potente, visionario e creativo, dall’altro esagera e la regressione non è più solo neurale ma fisica. Eddie quindi ha modo non solo di condividere la coscienza collettiva che accomuna tutto il creato, ma regredisce lungo la catena evolutiva diventando scimmia. Il film perde a questo punto quella nota “scientifica” che lo contraddistingue nell’intento conservando tuttavia interessanti spunti: la deprivazione sensoriale, le droghe psichedeliche, gli esperimenti, gli stati di coscienza, le allucinazioni. Tutto alla ricerca di un nuovo modo di interpretare la realtà, di percepirla, di viverla: una nuova religione forse, laddove quelle tradizionali hanno fallito. E allora cos’è che cerchiamo: lo sballo? No di certo…

Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.* 

(Nella foto in alto il Dr. Lilly. * citazione da Ossi di Seppia di E. Montale)

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senza parole (ovvero senza titolo)

luglio 9, 2008

Il caimano è davvero tornato: questa volta più agguerrito che mai. Mi arriva una mail interessante di cui pubblico il contenuto (è tutto verificabile direttamente alla fonte, sul sito dell’associazione nazionale magistrati).

VALUTAZIONI TRATTE DA UNA CONFERENZA STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI (ANM) SULLA LEGGE IN MERITO ALLA SOSPENSIONE DEI PROCESSI

Vengono sospesi obbligatoriamente i processi per:
sequestro di persona |estorsione | rapina | furto in appartamento | furto con strappo | associazione per delinquere | stupro e violenza sessuale | calunnia | bancarotta fraudolenta | sfruttamento della prostituzione | frodi fiscali | peculato | violenza privata | falsificazione di documenti pubblici | maltrattamenti in famiglia | corruzione | corruzione giudiziaria (è quella di Mills, ovvero il processo attuale di Berlusconi) | abuso d’ufficio | usura | rivelazioni di segreti d’ufficio | intercettazioni illecite | reati informatici | ricettazione | vendita di prodotti con marchi contraffatti | detenzione di materiale pedo-pornografico | porto e detenzione di armi anche clandestine | immigrazione clandestina | aborto clandestino | omicidio colposo per colpa medica | omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale vietata | truffa alla Comunità Europea | detenzione di documenti falsi per l’espatrio | incendio e incendio boschivo | molestie | traffico di rifiuti | adulterazione di sostanze alimentari | somministrazione di reati pericolosi | circonvenzione di incapace

A questo punto ecco alcuni esempi:
Esempio n.1 A) uno straniero irregolare violenta una studentessa alla fermata del tram. B) un giovane studente cede gratuitamente una canna di hashish ad un coetaneo. Quale processo faccio per primo? Risposta: B


Esempio n.2 A) due zingarelle rapiscono un bambino. B) due zingarelle rubano un pezzo di formaggio in un supermercato e scappando danno una spinta alla guardia. Quale processo faccio per primo? Risposta: B


Esempio n.3 A) un chirurgo durante un’operazione per un grave errore provoca la morte di un bambino. B) un giovane ruba un telefono cellulare ad un coetaneo minacciandolo con un temperino. Quale processo faccio per primo? Risposta: B


Esempio n.4 A) un assessore riceve una tangente di 5 milioni di euro per favorire una impresa in una gara d’appalto. B) il figlio dell’assessore compra un motorino rubato e cambia la targa. Quale processo faccio per primo? Risposta: B


Esempio n.5 A) uno straniero ubriaco al volante di un auto rubata investe tre pedoni sulle strisce. B) due parcheggiatori abusivi chiedono un euro ad un automobilista minacciando di rigargli la portiera dell’auto. Quale processo faccio per primo? Risposta: B

(immagine tratta da qui)